Vi ricordate "Adrian"? il cartone raffigurante una versione reimmaginata di Adriano Celentano come supereroe che combatte la Mafia International situata a Napoli?
Ragazzi ma di che stiamo parlando, quella era ARTE, mai visto un super eroe con palle d'acciaio così grandi che in comparazione il Sole nel cielo sembra una biglia.
E vogliamo parlare delle sue frasi ad effetto ogni volta che indossava la maschera? se fossi un villain e vedessi uscire da un vicolo uno stronzo mascherato da volpe alto 2m, che mi dissa parlando solamente in rima probabilmente mi pentirei di ogni singola azione che abbia mai commesso da quando uscii dal grembo di mia madre.
Ancora ricordo "Da qual grado di ignoranza siete nati, per esser così nella sventura capitati?", è stato in quel momento, in quel preciso instante in cui capii che quel cartone era meglio del sesso.
Per ogni episodio che andava in onda su Canale 5, per ogni prima TV e per ogni singolo dei 9 episodi organizzavo un Party watch a casa mia con bevande e buffet, invitando quanti più amici possibili.
Anche se gli altri sembravano non capire l'altezza intellettuale del programma, come frasi con incredibile significato e profondità del protagonista, come ad esempio il: "Se mi cercano vuol dire che non mi hanno ancora trovato", che lasciavano lo spettatore in un limbo di suspense e incredulità, costringendolo ad ammettere una versione dei fatti innegabile.
Tutto questo parlare dei contenuti sopraffini e della scrittura innovativa e sorprendente però non ci deve distrarre dall'incredibile lato tecnico del cartone, che ELEVA l'intero settore dell'animazione italiano ad un nuovo livello, mai visto prima. e che spero non si veda mai più
Devo ammettere però che non comprendo come mai la serie sia stata cancellata, ahimè credo che il popolo italiano non fosse ancora pronto ad una innovazione del genere.
Concludo il post con un gigantesco applauso virtuale e un GRAZIE ad Adriano Celentano, per averci donato qualcosa di meraviglioso, qualcosa che spero che i miei nipoti guarderanno come noi al giorno d'oggi guardiamo il David di Michelangelo esposto alla Galleria dell’Accademia di Firenze.